Cosa contiene

Printer-friendly version

La collana prevede attualmente la pubblicazione di due diverse tipologie di manoscritti: il  preprint/working paper e il technical report

Per "preprint" si intende la versione dell'articolo inviata ai revisori, senza le correzioni consigliate, ovvero la prima bozza. Un preprint può scostarsi più o meno sensibilmente dalla versione pubblicata.

I "working papers" sono  la versione pre-pubblicazione di articoli scientifici, capitoli di libro, reviews e altro, Si tratta di lavori in evoluzione, non ancora sottoposti a peer-review e possono essere pubblicati nella collana in versione preliminare e in quelle successive, con il  numero di versione indicato in copertina.
Secondo l'agenzia nazionale di valutazione ANVUR, i Working Papers non rientrano nella categoria di "pubblicazioni" se privi di codice; se dotati di ISBN rientrano nella categoria "monografie", se dotati di codice ISSN sono assimilati agli  "articoli".
Essi devono però soddisfare le seguenti condizioni:
l'accesso deve essere consentito a tutti; i diritti di proprietà intellettuale devono essere ceduti all'editore della collana che li pubblica; il manoscritto non deve essere pubblicato altrove; deve essere sottoposto a peer-review.
 
I "technical reports" sono  documenti in cui vengono esposti i risultati di un determinato progetto di ricerca o di un progetto tecnico. Esistono "technical reports" di varie tipologie, ma tutti tendono ad avere le stesse caratteristiche:
  • sono generalmente più completi, poichè includono prove ed esempi dettagliati,che generalmente non vengono inclusi in un manoscritto inviato ad un editore per la pubblicazione su rivista o negli atti di convegno;
  • contengono la data di rilascio da parte dell'autore e/o la data di pubblicazione online e/o la data del deposito legale;
  • possono essere citati nelle referenze con tempi più rapidi rispetto ad un articolo pubblicato;
  • vengono utilizzati per rendere disponibile alla comunità scientifca un articolo a cui non è possibile accedere tramite l'editore;
  • possono essere richiesti dalle "funding agencies" quale prova dello stato di avanzamento dei lavori o come rapporto finale.

E' consigliabile controllare le disposizioni dell'Editore in materia di copyright, in caso di pubblicazione anche su riviste commerciali.